Si tratta di una comprensione “pre-concettuale” che ci costringe a riconsiderare il significato stesso di comprensione e cognizione, legando più strettamente il complesso delle attività cognitive, come la memoria, la percezione, il linguaggio.
Perfetta corrispondenza tra organi, aree geografiche, costellazioni: i tre livelli si allineano sincronicamente in un unico punto. Il punto di creazione.
La valigia come simbolo del viaggio, della partenza e del cambiamento, ma anche il desiderio di distruggere quel residuo di monumentalità ancora connaturato all’arte contemporanea.
Nuove mappe cognitive, nuovi scenari esistenziali ci si prospettano, inframondi in cui il corpo acconsente metamorfosi, trasmutazioni sensoriali dove il principio di relazione tra gli oggetti che ci circondano diventano ispirazione e spunto di questo cambiamento percettivo.
Percettori: oggetti conduttori energetici in continua tensione e relazione con gli altri elementi e lo spazio circostante. Oggetti che vedono nell’equilibrio e nella trasmissione energetica il segreto dell’integrità. Tra l’arcaico scientifico ed il futuro.