Potentia (Dynamis in greco) esprime la potenzialità, la capacità, la possibilità di azione non realizzata. Nel pensiero aristotelico possiamo anche trovare Dynamis che significa la possibilità. La potenza non è soltanto un concetto mentale, ma è il senso dell’essere.
Il progressivo sviluppo dell’uomo dipende dalle invenzioni. Esse sono il risultato più importante delle facoltà creative del cervello umano. Lo scopo ultimo di queste facoltà è il dominio completo della mente sul mondo materiale, il conseguimento della possibilità di incanalare le forze della natura così da soddisfare le esigenze umane.
L’esistenza è vibrazione. L’interazione tra le vibrazioni crea una visione integrale. La nostra realtà è quella dove nulla è separato ma tutto è collegato, sempre ed ovunque, nello spazio e nel tempo.
L’altezza è profondità, l’abisso è luce inaccessa, la tenebra è chiarezza, il magno è parvo, il confuso è distinto, la lite è amicizia, il dividuo è individuo, l’atomo è immenso.
Perfetta corrispondenza tra organi, aree geografiche, costellazioni: i tre livelli si allineano sincronicamente in un unico punto. Il punto di creazione.