La valigia come simbolo del viaggio, della partenza e del cambiamento, ma anche il desiderio di distruggere quel residuo di monumentalità ancora connaturato all’arte contemporanea.
Perfetta corrispondenza tra organi, aree geografiche, costellazioni: i tre livelli si allineano sincronicamente in un unico punto. Il punto di creazione.
Il movimento continuo degli elettroni intorno al nucleo, fatto di neutroni e protoni, ispira il moto costante di tutte le cose, visibili e invisibili.
È il principio da cui nasce Athomie, tradotto in un concept che si concentra sul senso tattile e visivo. Da qui muove la creazione di oggetti contenenti Atomi-Sfere, come struttura molecolare, volumi che ruotano e, scivolando sulla pelle come una carezza, originano
sensazioni tattili e vibrazioni uniche. L’interazione del pezzo con chi lo indossa supera il semplice rapporto con dei canoni estetici, introducendo un nuovo modo di vivere i gioielli sulla pelle.
Non basta guardare, occorre guardare con occhi che vogliono vedere, che credono in quello che vedono.
Ogni valigia è un racconto, è una porzione di sapere, una parte del corpo, un sentire…