Percettori: oggetti conduttori energetici in continua tensione e relazione con gli altri elementi e lo spazio circostante. Oggetti che vedono nell’equilibrio e nella trasmissione energetica il segreto dell’integrità. Tra l’arcaico scientifico ed il futuro.
Nuove mappe cognitive, nuovi scenari esistenziali ci si prospettano, inframondi in cui il corpo acconsente metamorfosi, trasmutazioni sensoriali dove il principio di relazione tra gli oggetti che ci circondano diventano ispirazione e spunto di questo cambiamento percettivo.
Non basta guardare, occorre guardare con occhi che vogliono vedere, che credono in quello che vedono.
Il progressivo sviluppo dell’uomo dipende dalle invenzioni. Esse sono il risultato più importante delle facoltà creative del cervello umano. Lo scopo ultimo di queste facoltà è il dominio completo della mente sul mondo materiale, il conseguimento della possibilità di incanalare le forze della natura così da soddisfare le esigenze umane.
L’altezza è profondità, l’abisso è luce inaccessa, la tenebra è chiarezza, il magno è parvo, il confuso è distinto, la lite è amicizia, il dividuo è individuo, l’atomo è immenso.